Confettura di prugne viola

Ingredienti: (per 3 barattoli da 350 ml)

1  kg di prugne viola (mature e sane)
350g di zucchero
1 bustina di fruttapec 3:1




Preparazione

Sterilizzare i barattoli e i tappi (utilizzare dei tappi nuovi) facendoli sobbollire per 10-15 minuti in una pentola riempita di acqua, in tal modo si distruggono eventuali spore di botulino che possono svilupparsi nelle conserve.
Estrarre i tappi e i barattoli e porli ad asciugare, capovolti su un panno da cucina.

Lavare, mondare, estrarre il nocciolo e tagliare a pezzettini fini le prugne.


Mescolare lo zucchero e la bustina di fruttapec 3:1, aggiungerlo a freddo alla frutta e portare a forte ebollizione in una pentola alta e larga.


Far bollire per 3 minuti a fuoco vivace, sempre mescolando.
Togliere la pentola dal fuoco e mescolare per 1 minuto, facendo dissolvere l'eventuale schiuma.
Rendere la frutta più piccola usando il mixer a immersione.



Valutare la consistenza della confettura su un piatto appena tolto dal frigo: il composto deve essere compatto e scivolare solo leggermente.


Se risulta troppo liquido riportare a ebollizione finché la confettura raggiunge la consistenza desiderata (in genere 2-3 minuti).


Versare la confettura ancora bollente nei vasetti sterilizzati e asciutti, lasciando un centimetro di distanza dal tappo, chiudere immediatamente sigillandoli con il tappo ermetico, capovolgerli per cinque minuti, quindi immergerli nella pentola per la sterilizzazione riempita con nuova acqua. Portare l'acqua a ebollizione e poi sobbollire per circa mezz'ora, quindi estrarre i vasetti, asciugarli e riporli in luogo fresco e riparato dalla luce.
Nel caso in cui non si vuole sobbollire di nuovo nell'acqua è possibbile effettuare la chiusura ermetica ponendo tutti i barattoli col tappo rivolto verso l'alto sotto delle coperte (metodo della nonna).


La confettura può essere consumata dopo 24 ore.  La confettura fatta in casa va consumata entro un anno; una volta aperta, va conservata in frigo e consumata entro venti giorni al massimo. Se il tappo risulta gonfio, se la marmellata subisce alterazioni di colore o presenta muffa, il vasetto va immediatamente buttato.

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